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Gita ad Amiens

Domenica 21 Marzo 2010, un gruppo di famiglie della Missione Cattolica Italiana di Parigi e Saint Germain en Laye si è recato in gita ad Amiens.

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Sul pullman prima di giungere alla meta, Fulvio ci ha illustrato un po’ la storia e la vita di questa cittadina, capoluogo della Picardie e posta in posizione strategica sulla rotta Parigi-Calais.

Due cose mi hanno colpita del racconto di Fulvio perché hanno un legame per me con l’Italia:
- Il circo stabile di Amiens, progettato da un allievo di Gustave Eiffel, è stato utilizzato da Fellini per un suo film ("I clowns"-1971).

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il circo stabile, ieri (1889)
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il circo stabile odierno
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- E’ proprio ad Amiens che intorno al 337 d.c. si svolge l’episodio famoso di S.Martino, quando ancora soldato romano, divide il suo mantello con un povero seminudo; la parrocchia della mia infanzia era proprio dedicata a S.Martino.

Giunti a destinazione con una manciata di minuti di ritardo, di corsa ci siamo recati alla Cattedrale per la S.Messa, concelebrata da Padre David e un altro sacerdote di cui non conosco il nome, nella cappella di S.Teresa.

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Padre David ci scuote con la sua omelia che, partendo dal Vangelo di Giovanni 8,1-11, c’invita a non “puntare il dito” per condannare e giudicare, ci esorta ad “être” e non a “paraître”. Il cammino di conversione della Quaresima ci deve trasformare nel più profondo del nostro “essere”, come il bruco che si trasforma in farfalla e non come il serpente che cambia solo le sembianze esteriori. Grazie Padre David, siamo solo all’inizio della giornata, ma abbiamo già di che arricchirci!

Dopo un momento conviviale nella sala parrocchiale dove ci rifocilliamo e condividiamo il nostro frugale pranzo, partiamo alla volta della visita guidata alla Cattedrale. Le nostre guide, una in lingua francese, l’altra in italiano, si sono rivelate “super”, in simpatia ed in preparazione.

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Ok c’est parti … All’inizio del XIII secolo la città è ricca: ha una fiorente attività tessile, grazie anche alla capacità di colorare i tessuti con l’azzurro estratto da una pianta della zona la ”isatis tintoria”. Inoltre ha una buona produzione e commercializzazione di vino.

La città era dedita al culto di San Firmino, vescovo fondatore della diocesi di Amiens, venuto dalla Spagna nel III secolo ad evangelizzare la regione.

Ricchezza, culto, condizioni essenziali per le grandi opere, ma manca un leader: il vescovo Evrard de Fouilloy.

Infatti, la costruzione della cattedrale Notre Dame di Amiens fu avviata nel 1220 per iniziativa del vescovo Evrard de Fouilloy, sorge sulle rovine della vecchia cattedrale romana distrutta dalle fiamme nel 1118.

In stile gotico classico, con i suoi 7000 metri quadrati di superficie è la più grande di Francia e dal 1981 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO.

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Altro elemento importante a sostegno della costruzione di una grande cattedrale sono le reliquie di San Giovanni Battista provenienti dai saccheggiamenti perpetrati ad opera dei crociati a Costantinopoli nel 1206.
Per nostra fortuna è stata risparmiata dai saccheggi della Rivoluzione Francese e dai bombardamenti delle due Guerre e possiamo così leggere come i pellegrini del Medioevo la Bibbia di pietra che ci racconta episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento.
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La facciata ha tre portali in corrispondenza della navata principale e delle due laterali. Sul pilastro del portale centrale appare la statua di Cristo, conosciuta come le “Beau Dieu”, nel timpano c’è la scena del Giudizio Universale.

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Il portale di destra è dedicato a Maria e quello di sinistra a S.Firmino. Dopo aver scoperto che in origine la facciata era colorata, hanno pensato di colorarla mediante la proiezione di fasci di luce, questo splendido spettacolo lo si può godere durante i mesi estivi.
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All’interno nella navata centrale, in bianco e nero c’è il labirinto o cammino di Gerusalemme, il labirinto conduce simbolicamente alla Gerusalemme celeste, al centro vi sono scritti i nomi degli architetti che hanno costruito la Cattedrale.
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Fra la navata centrale e quella laterale si trova la tomba dei Vescovi che hanno costruito la cattedrale: Evrard de Fouilloy (1211-1222) e Geoffroy d’Eu (1223-1236). Percorriamo il lato destro del coro dove troviamo scolpita in varie sequenze la storia di S.Firmino, giunti dietro all’altare vediamo il famoso “ange pleureur”, diventato famoso nel mondo perché i soldati di passaggio ad Amiens inviavano quest’ immagine alle famiglie lontane.
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Sul lato sinistro vi è scolpita la storia si san Giovanni Battista e sulla parete di fronte, sul lato nord vi è proprio la reliquia del Santo.

I 110 stalli del coro sono stati intagliati tra il 1508 e il 1519. I temi rappresentati sono allegorie, mestieri, racconti evangelici tutto con una dovizia di particolari che stupisce: i commensali delle “nozze di Cana” hanno i piedi sotto il tavolo!

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Che dire ancora, i tre rosoni pieni di colore, molte vetrate purtroppo sono andate distrutte ...
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Sono veramente tante le cose belle di cui abbiamo goduto … anche la visita alla casa di Giulio Verne ci ha permesso di fare il giro del mondo in pochi passi.
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Grazie, grazie veramente di cuore per questa bella giornata: a "Madame" Denise, a Fulvio, ad Anna e a tutte le simpatiche persone che con noi hanno condiviso questa esperienza.

Fulvia Schiavini


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P.S.1: Ho scovato negli archivi liberamente accessibili della televisione francese (sito web : http://www.ina.fr/) questo interessante reportage sulla cattedrale di Amiens.

Fulvio


P.S.2: Questa gita è stata particolarmente apprezzata dalla nostra cara Suor Bernardetta che mi ha mostrato, su uno dei muri della cattedrale, la lastra commemorativa della creazione della sua Congregazione. Eccola qui. Ciao.

Fulvio

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