Per me, è un tempo molto forte. Quando ci si entra, si capisce subito che non è un santuario come gli altri. Mi sento attratta dallo splendido altare sopra il quale s’innalza la statua della Vergine, dal sorriso così dolce. I raggi di luce che irradiano dalle sue mani aperte sono il simbolo delle grazie che spande sulle persone che gliele domandano: "O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi". Tante grazie sono state donate alle persone che umilmente sono venute a pregarla, o che portano la sua preziosa medaglia.
In questa domenica di maggio, mese mariale, il parroco della Missione Cattolica Italiana di Parigi ha celebrato la Santa Messa, assistito dal nostro diacono, Camillo Goj, e da Suora Bernardetta. Il Vangelo ci ha invitati a vivere con fiducia la nostra relazione con il Signore: nei momenti di dubbio, d’incertezza, dobbiamo ricordare che Egli è la via, la verità e la vita (Giovanni 14,1-12).
La celebrazione si è conclusa col magnifico canto a Maria: "Giovane Donna".
AVE MARIA!