Terza Stazione

Preghiera di introduzione
La Via Crucis, è la “via dolorosa” che ripercorre le tappe compiute da Gesù a Gerusalemme dal pretorio di Pilato fino al sepolcro. Questa devozione trova le sue origini tra il 13° e il 14° secolo ad opera dei Francescani.
La Via Crucis è un cammino di salvezza : attraverso la meditazione del dolore di Cristo noi andiamo a Dio e scopriamo che Dio ci ha amato fino a sacrificare il suo Figlio per noi.
Signore Gesù, donaci la grazia di accompagnarti sulla via del Calvario con la pietà del cuore, perché viviamo sempre nella carità e nella santità delle opere. Amen !

III Sosta della Via Crucis : Gesù cade per la prima volta

Tutti : Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dal Libro del Profeta Isaia (Is 53,4-8)
Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca ;
era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca.

Dal Vangelo di S. Marco (14,65)
« Poi alcuni si misero a sputargli addosso, a coprirgli il volto di un velo, a schiaffeggiarlo e a dirgli : “Fa’ il profeta”. E i servi lo tempestarono di schiaffi »

Franz Listz: Via Crucis (extrait "Station III")

COMMENTO
Gesù cammina a piedi scalzi per le strade dal fondo irregolare cosparso di ciottoli. I soldati lo tirano con le corde.
Il percorso, fortunatamente, non è molto lungo, circa 600 metri. Gesù a fatica mette un piede dopo l’altro ; spesso cade sulle ginocchia.
E sempre quella trave sulla spalla. Ma la spalla di Gesù è coperta di piaghe. Quando cade a terra la trave gli sfugge e gli scortica il dorso.

MEDITAZIONE
Ti seguo Signore, sono un po’ dietro nella folla ma ci sono. Io piango per te e qualcuno mi guarda e mi insulta : “ancora in lui credi ?… Non vedi che fine ha fatto il tuo messia…”.
Penso a quello che ne abbiamo fatto oggi di te Signore… uno al quale ci si rivolge per dirgli : “devi !” “dammi !” “voglio !” e poi ? Se ci esaudisci ce ne torniamo alle nostre occupazioni per ritornare da te nel bisogno e se non ci esaudisci ? Siamo pronti a dire : “non credo più !”
Il peso ti sfinisce e cadi a terra. Vorrei essere lì per darti un sorso d’acqua… per sussurrarti parole di conforto… per dirti che se anche per tutto il mondo quel gesto fosse stato vano, per me no… quel suo gesto d’amore mi ha salvato, mi ha redento. Il mio volto era sporco di fango e lui lo ha lavato.
Mi guardo nei miei momenti di sofferenza… Non sempre accetto ciò che mi accade… mi chiedo : “perché Signore ?”… “perché proprio a me ?”… Oggi l’uomo non accetta più la sofferenza e ha firmato per porre fine ad essa con una morte dolce.
Signore, nel momento del dolore, nella sofferenza non mi abbandonare. Resta al mio fianco e aiutami a portare la croce e se dovessi cadere non lasciarmi a terra. Rialzami Signore.
Quanti uomini… quante donne da quel giorno hanno scelto di seguirti e di imitarti e hanno preso la croce sulle loro spalle…
Si… ancora oggi vale la pena seguirti Signore…

PREGHIAMO
Per chi si è ritrovato improvvisamente in una difficile condizione - Tutti : Sollevaci, Signore.
Per chi ha ricevuto la notizia di una grave malattia - Tutti : Sollevaci, Signore.
Per chi si sente ormai senza energie davanti al suo futuro - Tutti : Sollevaci, Signore.
Per chi sperimenta la brevità dei suoi giorni - Tutti : Sollevaci, Signore.

PADRE NOSTRO

Cantiamo : TI SEGUIRO’
- Ti seguirò, ti seguirò, o Signore, e nella tua strada camminerò.
- Ti seguirò nella via dell’amore, e donerò al mondo la vi_ta.
- Ti seguirò nella via del dolore, e la tua croce ci salverà.
- Ti seguirò nella via della gioia, e la tua luce ci guiderà.